Come nasce un OODOO – graphic novel
Abbiamo pensato di raccontare la nascita di un OODOO attraverso una breve graphic novel. Tutto parte dal cuore della terra, dalla selezione e raccolta di quella argilla madre, che descrive le curve dolcemente ripide nel deserto dei Calanchi, a Pisticci, in Basilicata. La prima depurazione viene messa in pratica direttamente dalle piogge che, letteralmente lavano la creta e la scavano mutandone di continuo la forma. Seccandosi nuovamente al sole, i rivoli di argilla, le colate, diventano una perfetta terra base per la pasta argillosa che genera i nostri drums. Le mani plasmano singolarmente ogni strumento, offrendogli sembianze tondeggianti e armoniche. Con la tecnica della tornitura si offre al manufatto una sfumatura di spessori particolare. Dopo una lunga fase di asciugatura e levigatura, il fuoco può compiere il suo dovere, cristallizzando i pezzi in una solida e brillante ceramica. OODOO è pronto per farsi musica. Ogni strumento viene testato e numerato. È possibile suonare OODOO imbracciandolo e impugnandolo in vario modo. Si può sfumare il tono agendo in parallelo su entrambe le bocche. Si può variare il tocco scegliendo di pecuotere con le dita o con il centro della mano. È davvero un piacere afferrare e scoprire questo straordinario strumento. Grazie a Titta D’Onofrio per i bellissimi comics che ha realizzato per noi. Presto nuove strips!
Lascia un commento